quinta-feira, 2 de abril de 2015

Maria. Ora vengo al centro del mio Cuore da cui sgorgano i misteri più profondi. Quando qualcuno si rivolge a me, io lo abbraccio e lo porto il più rapidamente possibile al centro del mio Cuore in modo che non lo lasci mai.

 
30 marzo 2015
Maria
Ora vengo al centro del mio Cuore da cui sgorgano i misteri più profondi. Quando qualcuno si rivolge a me, io lo abbraccio e lo porto il più rapidamente possibile al centro del mio Cuore in modo che non lo lasci mai. Eppure, egli è libero di lasciarlo e di tornare a un mondo che anche lo abbraccia e cattura il suo cuore.
Questa battaglia tra me e il mondo è stata condotta per secoli, ma ora essa giunge ad una svolta. Sempre più persone sono state allontanate e sono ora assorte in un mondo che presto crollerà sotto il proprio peso. Le strutture non possono più tenere. La violenza si intensifica e le economie si agitano. Quando questo accadrà molti non avranno un posto dove andare.
Ecco perché io invio Papa Francesco. Egli è l’araldo della misericordia di Dio. Egli cerca la pecorella smarrita. Egli apre i cuori che sono stati intrappolati. Egli fa brillare la luce della fede in nuove zone. I suoi messaggi risuonano veri. La gente vede la sua bontà ed il suo amore per tutti. Per la prima volta, alcune persone si risvegliano alla fede. Si sentono tutt’uno con lui. Gioiscono nel suo spirito e vedono l’attrattiva del regno di Dio. Questo effetto Francesco andrà in lungo e in largo e non sarà limitato alle pareti interne della comunità cattolica.